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SERVIZIO MENSA, OGGI è UN DIRITTO DI TUTTI I DIPENDENTI, ANCHE DEI TURNISTI!
REGOLAMENTO DEL SERVIZIO
MENSA
Art. 1 - Accesso alla mensa
1. Il diritto al servizio mensa, da
effettuarsi tramite timbratura presso il rilevatore situato nei locali della
mensa, è riconosciuto al personale dipendente, incluso quello che presta la
propria attività in posizione di comando, nei giorni di effettiva presenza al
lavoro, ivi compreso l’aggiornamento obbligatorio, in relazione alla
particolare articolazione dell’orario di lavoro:
1.1. Dipendenti
che effettuano un orario spezzato:
sono ammessi al beneficio contro il pagamento di un contributo in misura pari a
€ 2,00 tutti i lavoratori il cui orario di lavoro giornaliero ecceda il limite
delle sei ore e che effettuino un orario spezzato (mattina e pomeriggio).
1.2. Dipendenti
con orario di lavoro uguale o inferiore alle sei ore: possono inoltre accedere alla mensa,
alle condizioni precedentemente indicate, anche i dipendenti con orario di
lavoro uguale o inferiore alle sei ore in presenza di preventiva autorizzazione
al lavoro straordinario di misura non inferiore ad un’ora ovvero in caso
di prestazioni lavorative aggiuntive, che dovranno risultare dal prospetto
degli orari mensili.
1.3. Dipendenti
con particolari situazioni documentate: il personale che non rientra nei punti 1.1 e 1.2 di cui
sopra, potrà essere autorizzato alla fruizione del servizio mensa alle
condizioni suddette, previa motivata richiesta annuale indirizzata alla SOC
Gestione Risorse Umane, su valutazione delle particolari situazioni legate a
motivi di salute, indisponibilità dei servizi pubblici e altri motivi legati
alle particolari articolazioni del servizio. In caso di variazioni che possano
comportare decadimento dell’autorizzazione, dovrà essere effettuata tempestiva
comunicazione alla SOC Gestione Risorse Umane.
2.
L’accesso al servizio mensa aziendale viene
temporaneamente esteso al costo di € 3,00 a tutto il personale che non rientra nei
punti precedenti ma che effettua un orario di lavoro continuato superiore
alle 7 ore. La fruizione del servizio mensa dovrà essere effettuata
immediatamente prima o dopo il turno lavorativo. Il personale interessato dovrà
compilare il modulo di richiesta per l’acquisto dei buoni-pasto (non
cedibili), acquisire il visto di validazione presso la Soc Gestione risorse
umane e successivamente recarsi presso lo sportello della filiale della
Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia locata al piano terra del Pad.1 per
il ritiro, previa consegna della copia del modulo di richiesta validato. Il
dipendente al momento della fruizione del pasto dovrà consegnare il buono-pasto
debitamente compilato (nome e cognome/data).
Tale
estensione del servizio avrà durata sperimentale di tre mesi, durante i quali la Direzione ne valuterà l’eventuale
prosecuzione e/o modifica, se garantite le condizioni del servizio e della
sicurezza.
3.
In via eccezionale, e solo nei casi in
cui l’attività lavorativa si configuri come a rischio di emergenza sanitaria
stanti le procedure o la casistica assistita e sia necessaria un’immediata e
costante presenza del personale per garantire l’assistenza nella sede di lavoro,
senza possibilità di vedere garantita la continuità assistenziale dal restante
personale o di ricevere la sostituzione, sarà consentita ai dipendenti la
fruizione del pasto presso la sede di servizio al contributo di cui al punto 1.
I casi suddetti dovranno essere autorizzati dalla Direzione Sanitaria aziendale
e limitati al turno ove si verificano le situazioni suddette. Il personale individuato
dovrà in ogni caso effettuare un orario di lavoro superiore alle 6 ore e il
pasto dovrà essere fruito al di fuori dell’orario di lavoro con stimbratura
effettuata elettronicamente presso il punto di timbratura della struttura di
appartenenza o dislocato in area limitrofa alla sede di servizio. In caso di
impossibilità ad allontanarsi dalla sede di servizio per le ragioni di cui
sopra, alla fornitura del pasto e nelle giornate interessate corrisponderà una
detrazione automatica di trenta minuti per la pausa correlata alla consumazione
degli alimenti. Tale servizio verrà garantito anche nelle giornate prefestive e
festive e l’ordinazione dei pasti avverrà tramite le procedure informatizzate
vigenti in azienda. La Soc
Approvvigionamenti e Logistica provvederà ad inviare alla Soc
Gestione risorse umane, comunicazione
mensile degli accessi giornalieri di ciascun dipendente, al fine dell’addebito
in busta paga e degli opportuni controlli sull’utilizzo di tale servizio.
Art. 2 - Accesso alla mensa con utilizzo
di buono mensa
1. Il personale il cui orario di lavoro, non
rientranti nelle casistiche precedenti, potrà fruire del servizio mensa tramite
consegna del buono mensa, il cui corrispettivo è quello definito dall’azienda,
come costo per gli utenti non dipendenti, con provvedimento aziendale.
2. Possono inoltre avvalersi del servizio
mensa, tramite utilizzo del buono mensa suddetto:
a) lavoratori aventi rapporto di
convenzione o di consulenza, limitatamente alle giornate di effettivo
svolgimento dell’attività presso l’Azienda;
b) medici iscritti alle scuole di
specializzazione;
c) persone che si trovino a frequentare
reparti, servizi o strutture aziendali a scopo di aggiornamento, studio,
ricerca e volontariato, previa autorizzazione dell’Azienda;
d) componenti delle commissioni di concorsi
espletati dall’Azienda e di altre commissioni nelle giornate di svolgimento
dell’attività;
e) personale dell’Azienda per i servizi
sanitari n. 4 “Medio Friuli” nonché delle altre aziende sanitarie regionali,
presenti per ragioni di servizio all’interno della struttura ospedaliera ovvero
autorizzati all’utilizzo del servizio medesimo;
f) dipendenti di enti o imprese che
prestino attività lavorativa in ambito aziendale, previa autorizzazione
dell’Azienda.
3. Agli utenti indicati ai commi 1 e 2 il
servizio viene erogato previa consegna del buono-pasto nel locale mensa che, si
ricorda, ritirabile presso lo sportello della filiale della Cassa di Risparmio
del Friuli Venezia Giulia locata al piano terra del Pad.1, previa
consegna di autorizzazione redatta dal responsabile a seguito della verifica
dei requisiti precedentemente previsti.
Art. 3 - Modalità e contenuto del
servizio
1. L’orario di apertura della mensa è
dalle ore 12:00 alle ore
15:00 dal lunedì al venerdì
dalle ore 12:00 alle ore 14:30 il sabato
2. Il menù comprende:
-
un primo
piatto
-
un secondo
piatto
-
un
contorno
-
una
porzione di frutta di stagione o confezionata o dessert
-
bevanda
-
pane
Art. 4 - Condizioni di accesso
1. L’accesso alla mensa è consentito solo
in abiti civili. E’ vietato consumare i pasti in divisa di servizio.
2. Il servizio deve essere fruito al di
fuori dell’orario di servizio ed il tempo impiegato per il consumo del pasto è
rilevato con i normali mezzi di controllo dell’orario.
3. Il personale dipendente è tenuto a
timbrare l’uscita ed il rientro dal servizio presso il punto di timbratura
della struttura di appartenenza.
4. Il punto di timbratura collocato nei
locali annessi alla mensa non è utilizzabile ai fini appena descritti, se non
dai dipendenti che presentano servizio nel padiglione 10.
5. L’Amministrazione potrà eseguire ogni
opportuno controllo e, in caso di eventuali abusi, procedere all’addebito dell’importo
definito dall’azienda come costo di un pasto per gli utenti non dipendenti, fatta
salva nei casi di reiterati abusi, l’attuazione delle procedure disciplinari.