lunedì 17 dicembre 2012



RSU

SERVIZIO MENSA, OGGI è UN DIRITTO DI TUTTI I DIPENDENTI, ANCHE DEI TURNISTI! 





REGOLAMENTO DEL SERVIZIO MENSA

Art. 1 - Accesso alla mensa

1.      Il diritto al servizio mensa, da effettuarsi tramite timbratura presso il rilevatore situato nei locali della mensa, è riconosciuto al personale dipendente, incluso quello che presta la propria attività in posizione di comando, nei giorni di effettiva presenza al lavoro, ivi compreso l’aggiornamento obbligatorio, in relazione alla particolare articolazione dell’orario di lavoro:

1.1.   Dipendenti che effettuano un orario spezzato: sono ammessi al beneficio contro il pagamento di un contributo in misura pari a € 2,00 tutti i lavoratori il cui orario di lavoro giornaliero ecceda il limite delle sei ore e che effettuino un orario spezzato (mattina e pomeriggio).
1.2.   Dipendenti con orario di lavoro uguale o inferiore alle sei ore: possono inoltre accedere alla mensa, alle condizioni precedentemente indicate, anche i dipendenti con orario di lavoro uguale o inferiore alle sei ore in presenza di preventiva autorizzazione al lavoro straordinario di misura non inferiore ad un’ora ovvero in caso di prestazioni lavorative aggiuntive, che dovranno risultare dal prospetto degli orari mensili.
1.3.   Dipendenti con particolari situazioni documentate: il personale che non rientra nei punti 1.1 e 1.2 di cui sopra, potrà essere autorizzato alla fruizione del servizio mensa alle condizioni suddette, previa motivata richiesta annuale indirizzata alla SOC Gestione Risorse Umane, su valutazione delle particolari situazioni legate a motivi di salute, indisponibilità dei servizi pubblici e altri motivi legati alle particolari articolazioni del servizio. In caso di variazioni che possano comportare decadimento dell’autorizzazione, dovrà essere effettuata tempestiva comunicazione alla SOC Gestione Risorse Umane.
2.      L’accesso al servizio mensa aziendale viene temporaneamente esteso al costo di € 3,00 a tutto il personale che non rientra nei punti precedenti ma che effettua un orario di lavoro continuato superiore alle 7 ore. La fruizione del servizio mensa dovrà essere effettuata immediatamente prima o dopo il turno lavorativo. Il personale interessato dovrà compilare il modulo di richiesta per l’acquisto dei buoni-pasto (non cedibili), acquisire il visto di validazione presso la Soc Gestione risorse umane e successivamente recarsi presso lo sportello della filiale della Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia locata al piano terra del Pad.1 per il ritiro, previa consegna della copia del modulo di richiesta validato. Il dipendente al momento della fruizione del pasto dovrà consegnare il buono-pasto debitamente compilato (nome e cognome/data).
Tale estensione del servizio avrà durata sperimentale di tre mesi, durante i quali la Direzione ne valuterà l’eventuale prosecuzione e/o modifica, se garantite le condizioni del servizio e della sicurezza.
3.      In via eccezionale, e solo nei casi in cui l’attività lavorativa si configuri come a rischio di emergenza sanitaria stanti le procedure o la casistica assistita e sia necessaria un’immediata e costante presenza del personale per garantire l’assistenza nella sede di lavoro, senza possibilità di vedere garantita la continuità assistenziale dal restante personale o di ricevere la sostituzione, sarà consentita ai dipendenti la fruizione del pasto presso la sede di servizio al contributo di cui al punto 1. I casi suddetti dovranno essere autorizzati dalla Direzione Sanitaria aziendale e limitati al turno ove si verificano le situazioni suddette. Il personale individuato dovrà in ogni caso effettuare un orario di lavoro superiore alle 6 ore e il pasto dovrà essere fruito al di fuori dell’orario di lavoro con stimbratura effettuata elettronicamente presso il punto di timbratura della struttura di appartenenza o dislocato in area limitrofa alla sede di servizio. In caso di impossibilità ad allontanarsi dalla sede di servizio per le ragioni di cui sopra, alla fornitura del pasto e nelle giornate interessate corrisponderà una detrazione automatica di trenta minuti per la pausa correlata alla consumazione degli alimenti. Tale servizio verrà garantito anche nelle giornate prefestive e festive e l’ordinazione dei pasti avverrà tramite le procedure informatizzate vigenti in azienda. La Soc Approvvigionamenti e Logistica provvederà ad inviare alla Soc Gestione risorse umane,  comunicazione mensile degli accessi giornalieri di ciascun dipendente, al fine dell’addebito in busta paga e degli opportuni controlli sull’utilizzo di tale servizio.

Art. 2 - Accesso alla mensa con utilizzo di buono mensa

1.      Il personale il cui orario di lavoro, non rientranti nelle casistiche precedenti, potrà fruire del servizio mensa tramite consegna del buono mensa, il cui corrispettivo è quello definito dall’azienda, come costo per gli utenti non dipendenti, con provvedimento aziendale.
2.      Possono inoltre avvalersi del servizio mensa, tramite utilizzo del buono mensa suddetto:
a)      lavoratori aventi rapporto di convenzione o di consulenza, limitatamente alle giornate di effettivo svolgimento dell’attività presso l’Azienda;
b)      medici iscritti alle scuole di specializzazione;
c)      persone che si trovino a frequentare reparti, servizi o strutture aziendali a scopo di aggiornamento, studio, ricerca e volontariato, previa autorizzazione dell’Azienda;
d)      componenti delle commissioni di concorsi espletati dall’Azienda e di altre commissioni nelle giornate di svolgimento dell’attività;
e)      personale dell’Azienda per i servizi sanitari n. 4 “Medio Friuli” nonché delle altre aziende sanitarie regionali, presenti per ragioni di servizio all’interno della struttura ospedaliera ovvero autorizzati all’utilizzo del servizio medesimo;
f)       dipendenti di enti o imprese che prestino attività lavorativa in ambito aziendale, previa autorizzazione dell’Azienda.

3.      Agli utenti indicati ai commi 1 e 2 il servizio viene erogato previa consegna del buono-pasto nel locale mensa che, si ricorda, ritirabile presso lo sportello della filiale della Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia locata al piano terra del Pad.1, previa consegna di autorizzazione redatta dal responsabile a seguito della verifica dei requisiti precedentemente previsti.

Art. 3 - Modalità e contenuto del servizio

1.      L’orario di apertura della mensa è
dalle ore 12:00 alle ore 15:00 dal lunedì al venerdì
dalle ore 12:00 alle ore 14:30 il sabato
2.      Il menù comprende:
-          un primo piatto
-          un secondo piatto
-          un contorno
-          una porzione di frutta di stagione o confezionata o dessert
-          bevanda
-          pane

Art. 4 - Condizioni di accesso

1.      L’accesso alla mensa è consentito solo in abiti civili. E’ vietato consumare i pasti in divisa di servizio.
2.      Il servizio deve essere fruito al di fuori dell’orario di servizio ed il tempo impiegato per il consumo del pasto è rilevato con i normali mezzi di controllo dell’orario.
3.      Il personale dipendente è tenuto a timbrare l’uscita ed il rientro dal servizio presso il punto di timbratura della struttura di appartenenza.
4.      Il punto di timbratura collocato nei locali annessi alla mensa non è utilizzabile ai fini appena descritti, se non dai dipendenti che presentano servizio nel padiglione 10.
5.      L’Amministrazione potrà eseguire ogni opportuno controllo e, in caso di eventuali abusi, procedere all’addebito dell’importo definito dall’azienda come costo di un pasto per gli utenti non dipendenti, fatta salva nei casi di reiterati abusi, l’attuazione delle procedure disciplinari.




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