mercoledì 31 ottobre 2012



 cgil   FVG 
TRATTENUTA DEL 2,50% A CARICO DEL DIPENDENTE 
AI FINI DELLA LIQUIDAZIONE 


Col  decreto  legge  n.  185  del  2 9 /10/2012  “ Disposizioni  urgenti  in  materia  di
trattamento  di  fine  servizio  dei  dipendenti  pubblici”  il  Governo  mette  la
parola FINE alla pro blematica della ritenuta del 2,50%  a carico dei dipendenti
pubblici finalizzata alla liquidazione della buonuscita o di fine servizio.
Come  si  ricorderà,  il  DL  n.  78/2010  stabiliva  per  i  lavoratori  delle
amministrazioni  pubbliche  che,  con effetto sulle anzianità  contributive
maturate  a  decorrere  dal  1°  gennaio  2011 ,  il computo del trattamento di fine
servizio  (TFR)  andava  effettuato  secondo  le  regole  dell’art.  2120  del  codice
civile,  senza  però  dispensare  i  lavoratori  dal  versamento  della  trattenuta  del
2,5%.  
Poi la Corte Costituzionale, pronunciandosi su ricorsi presentati da Magistrati,
con sentenza n. 223/2012 ha dichiarato incostituzionale l’art. 12, comma 10, del
citato DL n. 78/2010.
Il decreto legge  quindi stabilisce:
1)   l’abrogazione dell’art. 12, comm a 10, del DL n. 78/2010;
2)   i  trattamenti di fine servizio ,  comunque  denominati,  liquidati  in  base  al
DL n. 78/2010 al personale cessato  a decorrere dal 1° gennaio 2011  sono
riliquidati  come stabilito dalla normativa vigente prima dell’entrata in
vigore del citato decreto n. 78;
3)   le cause attivate per la restituzione  della trattenuta del 2,50%  sono
estinte e le sentenze eventualmente emesse, fatta eccezione per quelle
passate in giudicato, restano prive di effetti.

L’indennità  di  buonuscita  o  di  fine  servizio  continuano ad essere
calcolate  come  lo  erano  prima  del  decreto  legge  n.  78/2012  sia
relativamente al conteggio che alla trattenuta a carico del lavoratore
dal 2,50%.

Trieste, 31 ottobre 2012

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